Il settore dell’ospitalità è uno dei più complessi: è un dato di fatto. La competitività è – per definizione – elevatissima. Ma c’è una strategia che spesso gli albergatori sottovalutano: la possibilità di puntare all’autenticità, un valore aggiunto che la clientela di oggi, tanto esigente, considera davvero preziosa. Quali sono le strategie per aumentare la redditività dell’hotel anche dal punto di vista culturale, artistico, esperienziale? O persino ambientale: vediamole tutte.
Come innovare il turismo culturale alberghiero
Incrementare la redditività di un hotel non è facile, ma nemmeno impossibile, soprattutto se si decide di avere un approccio a 360° sull’argomento: l’implementazione di determinate strategie aiuta gli albergatori ad aumentare le prenotazioni sul lungo termine. Anche i preventivi stessi, a dire il vero: i clienti sono molto più interessati alle realtà che hanno qualcosa da offrire. Qualcosa di unico, che non si trova ovunque.
Questa è la base di partenza ed è qui che facciamo un passo indietro: a cosa sono interessati i clienti oggi? Una domanda che permette di valutare delle strategie ad hoc, perché la risposta è facile: esperienze. Che possono essere di qualsiasi natura: culturali, artistiche, gastronomiche. Il primo passo per rinnovare le proprie strategie con un’impronta culturale è scegliere di affiancarsi all’economia locale.
Fornitori, ristoranti, centri, musei: c’è una collaborazione che attende ogni hotel. E da qui possono essere strutturati dei pacchetti utili da offrire ai clienti interessati, che così prenotano ben volentieri in un hotel. Molti alberghi, in effetti, soprattutto negli ultimi anni, hanno scelto di puntare al turismo rurale, a un ritorno nella natura: un investimento che fa bene a molti, sia all’economia quanto al pianeta stesso.
Le esperienze da offrire ai clienti per aumentare la redditività dell’hotel
L’industria alberghiera è alla costante ricerca di nuove strategie e tecniche per migliorare la redditività: la tendenza, come abbiamo visto, è di puntare sulle esperienze culturali, uniche e autentiche. Sono privilegiati in questo gli hotel che si trovano in città dalla storia millenaria, come Roma e Firenze, ma in ogni posto c’è una storia da raccontare. Non dimentichiamolo mai.
Tour guidati, visite ai monumenti e alle attrazioni principali, partecipazioni a eventi o incontri culturali: l’unico limite è davvero la fantasia in tal senso, perché i pacchetti da offrire ai propri clienti sono molteplici. Molto dipende naturalmente dalle tradizioni del luogo, dai posti salienti che i turisti dovrebbero assolutamente visitare. Un’altra idea imperdibile è un’esposizione d’arte temporanea, o ancora un workshop di artigianato locale per gli ospiti, alla presenza di esperti. Tutte strategie che incuriosiscono e che indubbiamente spingono a chiedere un preventivo per prenotare una camera.
Il marketing e l’advertising? Tornano sempre utili
Ovviamente la cultura è solamente una parte della strategia per aumentare la redditività dell’hotel. Perché, una volta stabilite le collaborazioni con i local e strutturato i pacchetti, arriva il momento di sponsorizzare il proprio lavoro. In questo modo può essere visionato da tantissime persone. Più utenti raggiunge (in target, naturalmente), maggiori sono le probabilità di osservare dei profitti concreti. Non sai come fare? Semplice: scopri selldesk, che ti aiuta a strutturare strategie di revenue e advertising per far aumentare i profitti dell’hotel.
Perché puntare sull’advertising? Questo strumento è utile perché dà l’opportunità di targettizzare segmenti specifici di clientela. Facciamo un esempio: se un albergo per famiglie desidera aumentare la propria redditività, deve offrire delle strategie efficaci e interessanti per quel segmento di clientela. Ecco, con l’advertising su Google e Meta è possibile “comunicare” con un target specifico. Il tuo, perché sei tu a offrire dei dati demografici, comportamentali e geolocalizzati utili a coloro che poi creeranno la strategia di advertising.
Investire in pubblicità significa anche avere un riscontro dal punto di vista della brand awareness: non è facile, in un mondo competitivo come quello del turismo, riuscire a ritagliarsi il proprio spazio, con un’immagine “forte”. Ecco, la presenza sulle piattaforme digitali e sui social media è determinante per i profitti.
Un altro aspetto positivo dell’advertising è che tutto può cambiare: rispetto a una pubblicità su carta stampata, abbiamo la possibilità di monitorare le reazioni degli utenti in tempo reale. Ciò significa che se una strategia è fallace, possiamo sempre intervenire in “corsa” per aggiustarla. Non solo: il turismo ha sempre vissuto di trend. E una nuova tendenza, oggi più che mai, va abbracciata.