Sono tante le attrazioni, i luoghi, i musei da vedere in Emilia-Romagna, una terra che sa sempre come stupire i turisti con la sua bellezza. Un territorio forte, che non si è mai piegato alle avversità, e che ha saputo costruire la sua fortuna proprio su queste: chi non conosce, del resto, la storia della Ferrari, che è nata proprio qui? O una specialità gastronomica come il parmigiano reggiano o il prosciutto crudo di Parma? Andiamo alla scoperta delle 10 attrazioni in Emilia-Romagna da non perdere.
Museo Ferrari di Maranello
Sin da quando siamo bambini, il Cavallino Rampante è un simbolo che accompagna la nostra vita, di generazione in generazione. Conoscere la storia della Ferrari è un modo per comprendere le potenzialità del territorio emiliano, che è sempre stato piuttosto “avanti”: al Museo Ferrari di Maranello, in provincia di Modena, tutto questo è possibile. Oltre alla possibilità di fare i drive test, ci si può mettere alla prova sulla pista di Fiorano Modenese e, perché no, fare un salto al Ferrari Store per un gadget da portare con sé.
Caseificio in provincia di Parma
L’Emilia-Romagna è una terra ricca di sapori: avere l’occasione di partecipare a un tour guidato nei caseifici è certamente una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Siamo in provincia di Parma, per la precisione, dove viene realizzato il parmigiano reggiano DOP: entrare nel caseificio e ammirare le forme di parmigiano è un’esperienza sensoriale. Naturalmente c’è anche la possibilità di concedersi un assaggio.
Mirabilandia
Sono tanti i parchi a tema italiani che hanno provato a scrivere una pagina importante di storia, e di certo Mirabilandia rientra tra i più iconici di sempre. Da decenni, precisamente dall’anno 1992, è la scelta principale delle famiglie in vacanza in Romagna: grandi e piccini si mettono alla prova con tantissime attrazioni per il massimo del divertimento. Del resto, l’iSpeed, per quanto temuto, è ancora oggi una delle più famose giostre in Italia.
Italia in Miniatura
Divertimento su misura di grandi e piccini? Sì, grazie, ma con un pizzico di cultura in più: l’Italia in Miniatura offre l’opportunità di “misurarsi” con l’Italia in scala. Alcune delle attrazioni più famose al mondo sono proprio qui. Sono presenti ben 273 miniature, con una superficie espositiva di 85.000 metri quadrati. Si passa dal Duomo di Milano al noto Colosseo di Roma, o ancora dalle Alpi all’Etna e persino il Canal Grande di Venezia. Impossibile non rimanere a bocca aperta. Il plus? Soggiornare nelle vicinanze così da potercisi dirigere in navetta, come in un hotel a Riccione con piscina, per il massimo del relax.
Tomba di Dante
Ci troviamo nel cuore della Ravenna Medioevale: sebbene Dante Alighieri sia nato a Firenze, non è la sua città il luogo designato per l’eterno riposo, ma Ravenna. Ed è qui che riposa il Padre della Lingua Italiana. Chi desidera organizzare un itinerario culturale a Ravenna, magari dopo essere stati a Mirabilandia, andare alla scoperta dei luoghi di Dante Alighieri è un modo per non dimenticare mai il viaggio e per onorare la memoria del mito: la Tomba conserva l’arte sepolcrale dove sono tenute le ossa di Dante e sul fronte è inciso un epitaffio del poeta Bernardo Canaccio.
Santuario della Madonna di San Luca
Non si può non venire a Bologna senza ammirarlo da lontano: per i bolognesi, osservare il Santuario della Madonna di San Luca significa tornare a casa. La basilica del culto mariano è un luogo di enorme spiritualità, che si può raggiungere anche a piedi dal centro attraverso i Portici di San Luca, con 489 scalini e 666 archi.
Parco del Delta del Po
Situato tra il Veneto e l’Emilia-Romagna, il Parco del Delta del Po è la meta naturalistica ideale per chi desidera conoscere un lato speciale di questa regione, che sa sorprendere con i suoi tramonti. La Via delle Valli, che è lunga circa 30 km, è il posto perfetto per scoprire tutta la meraviglia della natura e incontrare i fenicotteri rosa.
Parco Regionale dei 100 Laghi
Il Parco Regionale dei 100 Laghi, infine, si trova a pochi km d’auto da Parma – quindi si può inserire nel proprio itinerario dopo la visita al caseificio – ed è il posto indicato per le escursioni a misura di tutta la famiglia: è conosciuto anche come il Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma.